Mi ritrovo con un Macintosh IIcx che non funziona e una scheda madre dello stesso modello nuova di pacca in cantina. Beh, mi sembra che i due siano fatti uno per l’altra, perciò li porto in casa e procedo con la sostituzione della scheda madre guasta. Peccato che la scheda nuova vada peggio di quella vecchia: il computer neanche si accende.
Guardo la scheda e vedo che attorno ai condensatori ci sono macchie d’olio: sono quasi tutti KO. I condensatori (“capacitors” se dovete cercare su Google in inglese) smettono di funzionare se non vengono usati o se lasciati in posti umidi, e anche se la scheda madre è un pezzo di ricambio “nuovo”, sono passati quasi 20 anni… L’operazione da eseguire è quella che in inglese si chiama “recap”, cioè la sostituzione di tutti i condensatori.
I condensatori sono montati meccanicamente, e oltre a essere saldati sono anche incollati. Per toglierli bisogna fare molta attenzione: si deve eliminare lo stagno con un saldatore e tirare delicatamente il condensatore con una pinza, cercando di non rimuovere il contatto sulla scheda madre. I condensatori – in questo caso – sono tutti da 16v 47µF, si trovano in qualsiasi negozio di elettronica; bisogna accorciarli e fare una piega per poterli saldare al posto dei precedenti. Per chi ha studiato elettronica potrà essere un’ovvietà, ma per gli ignoranti in materia come me è bene sottolineare che bisogna rispettare anche la polarità del condensatore: sulla scheda madre è indicato il segno “+”, mentre sul condensatore è indicato il segno “-“… per cui il meno va dalla parte opposta del più. Non potevano indicare il “-” sulla scheda madre? Bah.
Ho saldato alla meno peggio tutti i condensatori (come dicevo nel post precedente, non sono molto bravo a fare saldature), ho riassemblato il computer e… si avvia! Il momento di felicità è stato subito rovinato dal fatto che non funzionano mouse e tastiera. Credevo di aver combinato qualche pasticcio, invece qualche giorno dopo è passato a trovarmi il mio amico molto molto bravo nelle riparazioni e dopo aver rifatto tutte le saldature come si deve, armato di tester si è accorto che due piste sulla scheda madre (partendo dalle prese del mouse e della tastiera) erano interrotte.
Oltre a guardarlo meravigliato mentre faceva una saldatura perfetta con gesti veloci ed eleganti, sono rimasto ancora più impressionato quando, con due fili di rame e un po’ di stagno, ha ripristinato le piste interrotte (sono vicinissime una all’altra).
Ho rimontato nuovamente il computer, l’ho avviato, e il puntatore del mouse si muoveva! Controllo per sicurezza anche la tastiera, tutto a posto. Che soddisfazione…